Orologio a Doppio Pendolo
La tecnologia dell'orologio a pendolo subì numerosissime modifiche e migliorie che apparvero una dietro l'altra nell'arco di pochissimo tempo, quasi sovrapponendosi; eppure un'invenzione è passata alla storia per la sua genialità e per la precisione che garantiva all'orologio.
Nel corso del XX secolo, infatti, venne inventato un orologio provvisto di due pendoli, che era in grado di raggiungere un'accuratezza di ben 1centesimo di secondo al giorno.
All'interno di questo orologio, il primo pendolo, detto 'master', costruito con una lega metallica a bassa dilatazione termica, oscillava dentro ad un contenitore a cui era stato applicato il sottovuoto così che l'oscillazione potesse avvenire il più possibile in assenza di influenze esterne.
Il master entra in contatto con uno speciale scappamento, solo per brevissimo istante, ogni trenta secondi.
Allo stesso tempo, il secondo pendolo, detto 'slave' fa avanzare un cricchetto che, ogni 30 secondi, attiva un magnete il cui scopo è quello di rilasciare una leva che, per gravità, è portata a cadere.
Lo scopo della leva è quello di ricadere sul master, a cui trasmette l'impulso sufficiente a mantenerlo in oscillazione, e quello di cadere immediatamente su di un contatto elettrico, il quale attiva diverse funzioni.
Prima di tutto, attiva un secondo elettromagnete che riporta la leva alla sua posizione iniziale; poi, attraverso l'invio di un impulso, agisce sul meccanismo di sincronizzazione dello slave; in fine produce l'impulso finalizzato alla misura del tempo.
Ovviamente il funzionamento di questo orologio risultava al quanto complicato e richiedeva misure molto precise, soprattutto riguardo al secondo pendolo che, dovendo lavorare in perfetta sincronia con il pendolo primario, doveva essere calibrato perfettamente, in modo da rilasciare la leva al momento giusto.
A parte questi piccolo accorgimenti tecnici, l'orologio a doppio pendolo, per la sua infinita precisione, divenne un oggetto piuttosto comune nei laboratori; basti pensare che è stato il primo strumento la cui precisione fosse in grado di rilevare le minime variazioni stagionali nella velocità di rotazione della terra.
Molto interessante poi, è notare il fatto che, anche oggi, sono davvero molto pochi gli strumenti di misurazione del tempo in grado di avvicinarsi alla precisione che presentano gli orologi a doppio pendolo, ed ancora meno sono gli strumenti in grado di eguagliarlo.